Il Ministero dell’economia ha finalmente diramato le istruzioni per la compilazione della dichiarazione IMU, mentre ancora è in discussione il termine di presentazione.
E’ utile sapere che non serve alcuna dichiarazione per l’abitazione principale e le sue pertinenze, anche se acquistate nel 2012.
I Comuni, controllando i dati anagrafici, reperiranno le informazioni dall’anagrafe (anche per i figli conviventi, per i quali sorge un’ulteriore detrazione).
I coniugi con residenze anagrafiche distinte nello stesso comune dovranno invece comunicare quale sia considerata abitazione principale; a differenza dell’ICI; infatti, la nuova tassa non concede due agervolazioni.
La dichiarazione occorre anche per chi si è separato, se la casa assegnata è ubicata in un comune diverso da quello di celebrazione del matrimonio, ovvero da quello di nascita dell’assegnatario; solo questi due Comuni possono conoscere il provvedimento del giudice.
Quando la casa abbia un cortile pertinenziale, si deve verificare l’accatastamento; se l’area ha un suo numero di particella, va presentata la dichiarazione; in mancanza, si rischia di dover pagare l’imposta.
Qui il modello ministeriale: http://www.finanze.gov.it/export/download/Imu/IMU_2012_istr.pdf